Ω 12.


UN'ANTICA FAMIGLIA

Kai e gli altri sono riusciti a sconfiggere tutti i loro nemici, e si apprestano a percorrere una tortuosa e pericolosa strada rocciosa insieme a Nanashi, per giungere in un luogo speciale.
Tutto era cominciato quando la rimanente testa di una statua di pietra rivelò ai ragazzi che OMEGA era l'ultima pietra dimenticata; l'OMEGA System era l'unico mezzo per sonfiggere e sigillare il potere, qualcosa che nessuno di loro riuscì a capire.
Tutto ciò che avevano guadagnato da quel viaggio era stata la Magic Stone di Babbo, purtroppo della sua memoria perduta non c'era traccia.

Tornarono da Nanashi, il quale spiegò loro che probabilmente, per trovarla, avrebbero dovuto chiedere alla più antica popolazione di MÄR Heaven, che sicuramente avrebbe potuto fare qualcosa per loro, dato che a Kaldea non era stato possibile reperire alcuna notizia. Per giungere sul posto attraversarono un sentiero pericolosissimo, ma una volta arrivati, riuscirono a parlare con Pozun e con il sindaco del suo paese, il quale confidò ai giovani che esisteva effettivamente un luogo dove era possibile trovare la memoria di Babbo, ma che non gliel'avrebbe rivelato in quanto era in pena per la figlia scomparsa, rapita giorni prima da un mostro.

A Kai e agli altri non restava che cercare di liberare la ragazza e riportarla dal padre, non avevano altro modo per arrivare alle informazioni che abbisognavano. Nanashi non partì con loro (la visione di un Pozun al femminile non lo attirava affatto), ma oltre Kai, Inga, Elisa e Babbo, andò anche Pozun, che li guidò nel posto in cui risiedeva il mostro. L'ex giudice di gara dei War Game corse subito a prendere la figlia del sindaco, ma nello stesso momento il tanto temuto mostro si avvicinò a loro, senza che lui se ne accorgesse.