Episodio 88


Phantom no Yume
(Il sogno di Phantom)

I MÄR raccontavano a Dorothy cos'era accaduto, ma se non potevano raggiungere la fortezza dove i Ghost Chess avevano portato Alviss, non sarebbero arrivati da nessuna parte. Poko, che era con Dorothy, si era fermato a parlare con i ragazzi, e gli spiegava tutto ciò che aveva fatto dopo che era uscito dalla pancia della balena di Pinocchion. Aveva infatti, ironia del destino, trovato una balena che lo trasportava sotto il mare, e che ormai era diventata la sua casa. I ragazzi avano fatto bingo, potevano salire sulla balena e arrivare dai Chess sott'acqua, in modo che non li avvistassero. Intanto Kaperl Meister aveva portato Alviss al loro quartier generale. Il ragazzo non sembrava totalmente convinto di ciò che stava facendo, ma non voleva essere toccato da nessuno, tantomeno da quel Chess. Phantom e Lauren erano insieme in quel momento, il First Knight non stava più nella pelle di vedere il suo pupillo davanti a se... il suo sogno di vederlo trasformare in zombie si sarebbe finalmente avverato. Lauren però era alquanto terrorizzato dalle parole di Phantom, e non riusciva a capire come Alviss avesse potuto cambiare idea da un momento all'altro.
Alviss stava malissimo. Ormai il tatuaggio si era impossessato quasi di tutto il suo corpo. A sorreggerlo, in un momento di mancamento arrivò Lauren, che cercò di parlargli, dicendogli chi credeva in ciò che diceva Phantom era lui. Alviss, dal canto suo, gli disse che il destino aveva scelto così, e non poteva opporsi, la cosa gli andava a genio anche perchè sarebbe diventato più forte. Ma cosa voleva davvero Alviss? Una volta diventato Zombie sarebbe passato dalla parte dei Chess? No, non era così. Il ragazzo, pieno di se, voleva fare in modo di conquistare tutto il regno insieme a Phantom, e di diventare eterno insieme a lui, del resto non gli importava nulla. Lauren non poteva più tollerare la situazione, e pensò di decretare la decisione di Alviss tramite un combattimento. Così cominciò ad attaccarlo con la sua ÄRM Ailes d'Angel. Alviss si fece colpire da tutte le piume che gli si scagliavano contro, senza dire neanche una parola, ma ghignando, come se ci godesse. Il suo intento era quello di dimostrare a Phantom che lui era disposto a fare tutto pur di passare dalla sua parte. Fatto questo, sprigionò una parte del suo potere, facendo diventare le piume nere, come i petali di una rosa che colse, per portarla in dono a Phantom. Lauren gli si avvicinò e la distrusse, ma il bishounen aveva capito le sue intenzioni: se lui fosse passato dalla parte di Phantom, quest'ultimo avrebbe dovuto scegliere tra i due, e Lauren non voleva nessuno tra i piedi, voleva essere il primo per la persona che stimava e amava come un padre.
I MÄR intanto, con l'aiuto di Poko, riuscirono ad arrivare al quartier generale dei Chess, e cominciavano ad addentrarsi per portare in salvo il loro amico. Quest'ultimo era ancora davanti a Lauren. Il ragazzo, neanche richiamato da Candice, riusciva a lasciar perdere il combattimento. Una volta credeva in lui, e voleva continuare a farlo, stavolta era davvero serio e doveva fare del suo meglio. Così lo attaccò con l'ÄRM Akurivan, una corda con delle spine che si avvinghia attorno al corpo di Alviss in una stretta che solo il suo User può decidere. Il bishounen continuava a provocarlo, dicendogli che sentiva la sua tristezza, non sarebbe stato molto bello essere messi al secondo posto nel cuore di Phantom; intanto nella corda, crescevano delle rose che facevano parte dell'ÄRM, chiamate Aku-rose, che cominciarono a stringerlo fortissimo. Ma inaspettatamente Alviss scomparve nel nulla, e Kapel Meister ne era certo: era opera di Phantom. Sarah si era accorta che i MÄR si erano introdotti nel loro castello, e mandò le ragazze a combatterli. Alviss, in quel momento era arrivato da Phantom, ormai non poteva più tornare indietro. Il First Knight era felicissimo, il suo sogno stava per avverarsi, aveva soggiogato Alviss come voleva, e adesso non gli restava che aspettare con pazienza il momento in cui sarebbe diventato come lui. Il ragazzo, però, mentre Phantom abusava di lui (non voglio dire COME), si ricordò dei suoi amici, e, tornando in se, cercò di mettere la chiave nella fessura del petto di Phantom. Il Knight però non era uno sprovveduto, e riuscì a scampare al peggio. Onde evitare che Alviss cercasse nuovamente di liberarsi, lo legò a se con una catena. Adesso, l'unica fonte di salvezza per Alviss erano i suoi amici, ma sarebbero arrivati in tempo, prima che lo Zombie Tattoo lo ricoprisse del tutto?