AKT. 36



COMBATTIMENTO NELLA CITTA'-LAGO (3):
LA FORZA DI NANASHI

Dorothy e Nanashi si trovavano di fronte ad un Chess no Koma, il suo nome era Orco.

Il gigante dalla grandissima forza (e dal cervello piccolo) attaccava entrambi a più non posso, ma ne Dorothy ne Nanashi si facevano sorprendere, anzi...
Nanashi scherzava e non prendeva sul serio il suo avversario, rischiando più volte di essere colpito (ma mai sul serio), e ciò portò Dorothy a pensare che sarebbe stato meglio se avesse fatto lei, ma il biondino dissentì col suo solito sorriso furbetto. Aveva detto che se la sarebbe vista lui con Orco, e così fece. Si avvicinò all'omone e per prima cosa gli chiese se era stato lui a distruggere Vestory; Orco ovviamente rispose di sì, erano stati lui ed un suo compagno chiamato Gillom. Lo avevano fatto perchè gli piaceva vedere la gente soffrire, e per loro sarebbero dovuti morire tutti, anzi, l'intento dei Chess era proprio quello di far scomparire tutta la gente inutile.

Con quelle parole Orco firmò la sua condanna a morte, Nanashi era stato molto chiaro in merito, e il Chess si infuriò, tentando di colpirlo con tutte le sue forze, ma ricavandone solo una sonora batosta, poichè il bel biondino fermò a mani nude, e per lo più con una sola mano, il pugno dell'essere, e lo scaraventò in acqua con un unico calcio ben assestato.

Dorothy era shockata, Nanashi non aveva usato nessuna ÄRM, possedeva una forza strabiliante e fuori dal comune, che come aveva pensto, stava trattenendo. Orco era spaventato da morire ed urlò a Nanashi di non ucciderlo. A quelle parole Nanashi sorrise, ma non fece il genere di sorriso che un uomo sano di mente sarebbe stato felice di vedere. Fece un ultima domanda al Chess: c'era fra i suoi compagni qualcuno che possedeva un'ÄRM in grado di succhiare tutto il sangue delle persone? Orco non se lo fece ripetere due volte e rispose di sì, il nome di quell'unica persona era Peta.
PETA, a quella parola Nanashi ghignò, aveva scoperto il nome del nemico di Luberia, colui che aveva sterminato buona parte dei suoi compagni. Senza farsi pregare, il ragazzo attivò due anelli che portava in entrambe le mani e puntandolo con il dito indice, scagliò contro Orco un potente attacco chiamato elettrico, chiamato Electric Eye.
Dorothy lo osservava sempre più stupefatta: il ragazzo era senza ombra di dubbio molto, MOLTO interessante. Qui però accadde una cosa strana... quando Nanashi utilizzò il suo Electric Eye, ebbe un flashback ed avvertì un dolore alla testa, come se si fosse scordato qualcosa di importante...
Cercando di non farci troppo caso, tornò a fare la solita espressione strafottente e riprese il cammino con la sorridente Dorothy, soddisfatta del compagno di missione.

Nel frattempo Ginta e Tom erano giunti alla fine del sentiero, e davanti a loro si parava una nave fantasma.
Era davvero strana e paurosa, e Ginta chiese a Tom si stare indietro, poichè aveva visto qualcosa di sospetto. Il biondino ci aveva preso, infatti sulla prua della nave c'era qualcuno che sembrava aspettarli: un ragazzino dalle sembianze mostruose, molto probabilmente, un Chess no Koma.