Ω 13.


IL DRAGO DI MÄR HEAVEN

Kai e gli altri erano finalmente riusciti a trovare Polarino, la figlia del sindaco della città di Pozun, e adesso Pozun stesso poteva rivelare loro la verità, cioè che nel luogo in cui si trovavano non era affatto possibile reperire la memoria di Babbo.

Kai e gli altri erano stupiti, perchè Pozun aveva mentito? Per una volta il mostriciattolo fu sincero; aveva mentito perchè desiderava dal profondo del cuore salvare Polarino ma non ne aveva il modo, ne la forza necessaria. Kai riusciva a comprendere bene i sentimenti di Pozun, sapeva cosa significava non avere la forza per salvare chi ti è caro, quindi decise di aiutarlo e insieme a Babbo (evolutosi in Needle Work), Elisa ed in un secondo momento anche Inga, sconfisse il drago che teneva prigioniera la figlia del sindaco.
Inga era rimasto spiazzato dall'energica reazione di Kai, ed Elisa aveva cercato di spiegargli che Kai capiva i sentimenti di Pozun e per questo voleva aiutarlo, ma il ragazzo era troppo timido per ammettere che si stava preoccupando per un amico, e zittì la fanciulla, aggiungendo che non gli interessava saperlo.

Una volta tornati dal sindaco, quest'ultimo si prostrò ai piedi dei ragazzi chiedendo loro perdono. Non aveva nessuna pietra magica e nessuna informazione che poteva essere utile ai fini di ritrovare le memorie perdute di Babbo, ma infondo ai ragazzi non importava, sapevano per cosa avevano combattuto ed erano orgogliosi di esser riusciti a ridare una figlia al padre. Adesso il loro obiettivo era rimettersi in viaggio alla ricerca del passato di Babbo, e per far questo accettarono un passaggio da parte del drago che proteggeva la città di Pozun, che pur non ammettendolo, voleva in qualche modo sdebitarsi.

Intanto a Palady, un paese sulla costa, un principe visionava delle ÄRM che un venditore gli mostrava, spiegandogli che in questo periodo erano assolutamente necessarie, in quanto qualcuno aveva preso con se Babbo, l'ÄRM utilizzata da Ginta ed in passato da Phantom, e stava facendo scoppiare battaglie in tutta MÄR Heaven. Il principe, curioso e affascinato da tutti quesi gingilli, decise di comparle tutte, anche se non sapeva usarle. Il vecchio venditore era soddisfatto e aveva la soluzione adeguata: gli avbrebbe insegnato Gelda, una delle due ragazze che portava con se e che osservava la contrattazione con sguardo triste e malinconico.