Ω 9.


IL LADRO DI LUBERIA

Kai e compagni giungono finalmente al Quartier generale di Luberia, dove non vi trovano anima viva. L'unico ancora presente sul posto è Nanashi, che appare all'improvviso avvisando la piccola Elisa che non è bene che una ragazza si rechi in quel posto da sola.

Kai capisce subito che si tratta del leggendario Nanashi di cui parlava Dorothy, quello di sei anni prima, e così gli chiede aiuto, spiegandogli la situazione. Nanashi pensa che a Luberia sicuramente non esistono posti in cui è contenuto qualcosa di prezioso come la memoria di Babbo, ma concede lo stesso ai ragazzi di contare su di lui per andare a cercare altrove questi importanti ricordi dell'ÄRM, che sono strettamente necessari affinchè Kai possa non solo riportare indietro il suo villaggio, ma anche fare chiarezza su questa situazione, per sconfiggere una volta per tutte Atomos e soprattutto Unwetter, colpevole della creazione delle Fake ÄRM, nuova minaccia per MÄR Heaven.

Il biondino non si fece pregare troppo e dopo aver fatto conoscenza con loro e due chiacchiere con Babbo, confidandogli che a Luberia non era rimasto più nessuno a parte lui, confermò la decisione di seguirli ed aiutarli, così poi Dorothy gli avrebbe dato un certo tipo di "ricompensa", cosa che motivava ancora di più il giovane.
Nel frattempo Gelda e Mollusk preparavano un piano per mettere in trappola Kai e gli altri, ma la ragazzina non era molto propizia a metterlo in pratica, tutt'altro, sembrava che la sua indole fosse l'opposto di quella del compagno, che invece la maltrattava e le intimava di fare come diceva, perchè era colpa sua se il loro villaggio era stato preso in ostaggio, e se volevano riaverlo, dovevano obbligatoriamente prendere Babbo e portare a termine il piano affidatogli da Atomos.

Nanashi condusse i ragazzi nell'unico luogo che avrebbe forse potuto dare loro qualche indizio, e li vi trovarono una sorpresa, delle statue spuntate dai muri che li invitavano ad entrare chiamando per nome sia Kai che Babbo, ma che in realtà non erano altro che le il frutto delle cinque Fake ÄRM di Gelda, di cui Mullosk si era servito per preparare loro questo agguato.
Nanashi incoraggiava Kai, Elisa e Inga ad andare avanti e a fare del loro meglio, ci varebbe pensato lui li, soprattutto adesso che aveva sentito pronunciare a Kai quelle stesse parole che tempo addietro aveva pronunciato Ginta "voglio salvare le persone", "non lasciare che degli innocenti, le cui menti sono controllate muoiano" e che lo avevano totalmente a darci dentro in questa nuova avventura, mantenendo il rispetto per la giustizia e la vita propria e degli altri.