Ω 1.


L'ÄRM LEGGENDARIA

Sono trascorsi sei anni da quando MÄR Heaven èa stata salvata dal coraggio di Ginta e dei suoi compagni.

Ginta era divenuto l'eroe del paese, ed era stato consacrato tale insieme a Babbo, con una statua che li raffigura.
Kai, un ragazzino come tanti, è un grandissimo fan di Ginta, e spera un giorno anche di lui di poter compiere un'impresa eroica come quella del ragazzo. Oltre che ammiratore di Ginta, lo è anche di Babbo, infatti spera di poter possedere un' ÄRM tutta sua, con le stesse capacità di Babbo.

Dopo la sconfitta dei Chess no Koma, le ÄRM sono diventate alla portata di tutti, infatti non c'era più bisogno del potere magico per utilizzarlke (e Kai le definisce "tarocche" XD), tanto che persino nel piccolo paese dove stava, si svolgevano dei tornei di ÄRMs.

Tra i contendenti al titolo, c'era la sua amica Elisa, una ragazzina allegra e determinata, che combatteva con un Guardian ÄRM dalle sembianze biscottose XD. Kai era andato a fare il tifo per lei, e lì incontrò Leon, un ragazzino presuntuoso con cui è sempre in lite, che affermava che avrebbe vinto quel torneo sbaragliando chiunque, e che afermava di essere in grado di superare Ginta e di possedere un'ÄRM dai poteri più grandi di quelli di Babbo, e se Kai aveva sopportato sino ad ora, a queste parole non ce la fece più ed esplose. Era chiaro come il sole che il ragazzo adorava il biondo eroe di MÄR Heaven e la sua ÄRM, quindi avrebbe fatto a botte piuttosto che sentirne parlar male! Elisa però li divideva, la ragazza infatti aveva promesso di proteggere Kai, cosa che faceva un pò storcere il naso al ragazzo, poichè gli sarebbe piaciuto il contrario.
Kai aveva difeso i suoi eroi, ma il problema di fondo rimaneva... non aveva un'ÄRM.

Il ragazzo era triste: era orfano ed i suoi veri genitori gli avevano lasciato una Magic Stone (Pietra Magica), ma non sapeva come e dove usarla. Non era il momento di abbattarsi però, poichè Elisa stava disputando il suo match, e se non fosse andato a vederla lei si sarebbe offesa!
Così, gambe in spalla, Kai prese una scorciatoia, e mentre attraversava il bosco, venne fermato da un tipo mascherato e poco raccomandabile, che subito il ragazzo additò come un Chess no Koma! Per tutta risposta l'uomo lo colpì con una Nature ÄRM, che creò delle folate di vento, per evitare le quali, Kai cadde in acqua, nello stagno che c'era accanto al bosco. Così mentre il ragazzo (che era totalmente disarmato) cercava di appigliarsi a qualcosa, per poterla utilizzare come arma e poter così combattere anche lui, afferrò una sporgenza sott'acqua, come un guscio, che venendo a contatto con lui cominciò ad illuminarsi, sino ad esplodere e a rivelare ciò che davvero era: Babbo!!!

insieme all'ÄRM appena trovata, Kai saltò fuori dall'acqua, ed usando Babbo, riuscì a colpire il misterioso uomo mascherato e a farlo volare via. Kai non poteva crederci, quella che aveva in mano era l'ÄRM leggendaria del ragazzo leggendario che aveva salvato MÄR Heaven!!! Tutto contento si presentò a Babbo e gli fece un sacco di moine, chiedendo all'ÄRM come mai si trovasse proprio in quel fondale.
Babbo rispose che quando Ginta era tornato a casa, lui era rimasto solo e triste. Vagava senza una meta, non sapendo dove andare, fino a che per sbaglio... non ruzzolò e cadde in quello stagno, dove Kai poco prima lo aveva rinvenuto.
Mentre Kai e Babbo parlavano, una strana figura oscura li osservava. Nel frattempo il ragazzo si era ricordato del match di Elisa, e prendendo con se Babbo (dicendogli che era diventato un mito, e mostrandogli la statua), corse dall'amica, che aveva appena battuto Leon ed era la campionessa del torneo! Proprio quando Kai prese Babbo per mostrarglielo, l'ÄRM della ragazza reagì, ed ebbe come una risonanza, che fece risvegliare improvvisamente il suo Guardian ÄRM, e fece cadere in trans lei stessa; cosa accadde anche a Leon e a tutti gli ÄRM User che erano presenti.
Kai era sconvolto, tutti i Guardian ÄRM che avevano partecipato al torneo stavano per fiondarsi addosso a lui e a Babbo, con l'intento di ucciderli! Il giovane non sapeva cosa fare ed era nel completo panico, sapeva solo che voleva salvare Elisa!! Così Babbo gli disse che non era il momento di piagnucolare e che Ginta non l'avrebbe fatto, perchè era in momenti come questo che dava il meglio di se, e senza arrendersi mai, trovava il modo di sconfiggere il suo avversario!
A queste parole Kai riprese coraggio, e incastonando la pietra che portava al collo dentro una fessura di Babbo, riuscì ad evocare subito il leggendario Gargoyle.