AKT. 61



SNOW VS. MR. HOOK

Il match di Snow e Mr. Hook si prospettava molto duro per la ragazza, forse troppo, e la spiegazione stava nel fatto che essendo una Ice User, Snow era abituata a destreggiarsi tra i ghiacci e le temperature basse, non certo in un vulcano, che l'avrebbe privata di ogni energia.

Mr. Hook l'attacava senza sosta con la sua Scraw Saber, e Snow contrattaccava con la Koori no Ken, ossia la Spada di Ghiaccio, ma senza un risultato tangibile, poichè la ragazza era già esausta dopo qualche colpo. Aran e Alviss ci avevano visto giusto, la sincronia di Snow con le sue ÄRM era massima, la ragazza sentiva su di se la sofferenza del ghiaccio che si scioglieva all'ardere della lava di un vulcano, ma non poteva fare a meno di continuare c ombattere dando tutta se stessa, poichè aveva promesso a Ginta che non si sarebbe mai arresa.
Così, armata di coraggioe forza di volontà da vendere, Snow si lanciò ancora una volta all'attacco del Bishop, che però non si faceva sorprendere da nulla ed evitava tutti i suoi colpi, persino l'ultimo attacco, in cui la principessa aveva riposto le sue speranze. Yuki-chan stavolta non era riuscito a proteggere la sua User, e soccombeva sotto il peso della Anger Archon di Mr. Hook, che ormai aveva vinto il match.
Snow era esausta ma era nevessario dichiarare la sconfitta, così Alviss chiese a Mr. Hook di lasciare in vita Snow, e quest'ultimo disse disì, perchè non aveva nessuna intenzione di ucciderla (o venire ucciso per questo, poichè aveva il compito di riportarla viva).
La dolce principessa era stata battuta in cinque minuti e soprattutto quando meno se lo aspettava, non era all'altezza del compito, ma infondo era solo una ragazzina di 14 anni, avrebbe benissimo potuto restare a guardare senza scegliere di rischiare la sua vita in prima persona. Decisamente Snow aveva fatto del suo meglio, ma non era stato abbastanza. Continuava a ripensare alle parole di Ginta, che le aveva detto di non arrendersi mai, e guidata da quelle, continuava a camminare a testa alta in qualche modo, anche se il suo corpo era stremato.

Vedendola in difficoltà, Ginta prima la prese sottobraccio e poi sulle spalle. Snow pensava di essere un peso per chiunque, ma aveva torto, perchè lei era forte dell'amicizia e della lealtà dei suoi compagni, adesso che faceva anche parte di un gruppo aveva il dovere di desiderare il meglio per tutti.
Dalle parole di Ginta traspariva un grande affetto, e a sentirsi dire che i MÄR e lui, sarebbero stati tristi, le riempiva di gioia il cuore, sapeva bene che non era sola ma c'erano 7 persone attorno a lei. Persone che ovviamente le credevano e l'appoggiavanoi, ma soprattutto che mai e poi mai avrebbero desiderato di morire.