Episodio 83


Ian to Hanayome
(Ian e la sposina)

Dopo che i maghi di Kaldea riuscirono ad aggiustare Babbo e i ragazzi a liberarsi di quei tre folli dei Chess, Ginta si avvicinò al vecchio, chiedendogli a cosa gli servisse quella chiave che aveva trovato per caso nella sua tasca. Lo stregone gli disse che quella Brief Key gli serviva a distruggere Phantom, che comunque non era il male peggiore tra i Chess. Alviss si avvicinò ai due e chiese a Ginta di consegnargli la chiave, perchè era suo dovere porre fine alle sue sofferenze e liberarsi dello Zombie Tattoo. Il ragazzino accettò, e mentre il vecchio si accertava con i ragazzi di fare attenzione e di uccidere sia Diana che King, arrivò anche il resto del gruppo, e Jack consegnò a Ginta l'anello per raggiungere il castello di Lestava.
Intanto Chimera correva per una foresta, seguita da qualcuno, ma si fermò a mangiare qualcosa di fretta da alcune pawn e, appena arrivato il suo rivale Ian, continuò a scappare verso una direzione, come se avesse una meta da raggiungere. Dopo qualche piccolo scontro con lui, la donna arrivò in uno strano luogo, dove attivò degli zombie-soldato, in modo che impegnassero Ian mentre lei faceva il suo lavoro. Arrivata in cima ad una roccia, vide l'ÄRM che Peta diceva fosse la più forte delle Ghost ÄRM, e si avvicinò ad essa. Quando la toccò, il suo corpo stava per essere assimilato, e i suoi ricordi stavano per essere cancellati: i suoi genitori, suo fratello, i suoi amici, scomparivano senza il minimo rancore. Ogni luogo che lei legava ad un ricordo particolare diventava il vuoto... finchè non arrivò quasi a cancellare Marco, l'uomo che tanto amava, l'unico che riusciva a bloccare la totale chiusura del suo cuore. Ian, intanto, era riuscito a raggiungerla, e combatteva contro di lei con il suo Guardian Periunton, con il quale ebbe, fortunatamente, la meglio, anche se uscì dallo scontro pieno di ferite. La donna non si arrendeva, e vedendolo quasi svenuto gli andò incontro, e, dopo averlo afferrato per la gola, lo lasciò a terra, mentre si dirigeva da Gido. Arrivata da lei, il Knight ricordò perfettamente che, nel momento in cui stava per torturare la ragazza, questa le disse che non aveva paura, perchè era certa che Ian sarebbe venuto a salvarla, credeva fermamente in lui. Chimera, su tutte le furie perchè gelosa del rapporto tra i due, cercò di strozzarla, ma fortunatamente arrivò Ian a salvare la sua dolce ragazza, e con un attacco dell'ÄRM Moon Fall, riuscì a bloccare il Knight, che si ostinava a contrastarlo in ogni modo, sebbene non avesse più un briciolo di forza. Ian la attaccò con i suoi artigli, e questo fu l'ultimo colpo, che mise KO il suo avversario. Chimera era del tutto sconfitta, e, con molta tristezza, consegnò l'ÄRM della maledizione a Ian, e gli donò anche le fedi che custodiva gelosamente fin da quando non riuscì a sposarsi, augurandogli tanta felicità. Uscendo dalla stanza, ormai senza più forza in corpo, cadde a terra, e vide che Ian stava facendo tornare normale la sua ragazza. Lei lo stringeva forte; con questa visione, Chimera, immaginò se stessa e il suo uomo, e, tornata "umana" per qualche momento, con quell'immagine nella sua mente chiuse gli occhi per sempre.
Adesso Ian e Gido cercavano di uscire dal castello, lui felice la stringeva forte, e lei faceva lo stesso, mentre, alla finestra, videro che i MÄR erano arrivati. Presa in braccio Gido, Ian la rassicurò, dicendo che non avrebbe più combattuto, e che adesso toccava a loro fare la propria parte per il bene di MÄR Heaven.