Episodio 63


Alviss to shoujo
(Alviss e la bimba)

I ragazzi sono quasi al completo, adesso manca solo Alviss. Tutti danno il meglio per cercarlo, e solo Dorothy riesce a trovarlo all'interno di un enorme palazzo. Appena avvistato, avverte tutti i suoi compagni, e con loro, si dirige nel luogo dove si trovava il ragazzo. Ginta riconosce subito il posto, perchè da piccolo andava molto spesso a giocarci con Koyuki. Il gioco che preferivano era il nascondino, e quando Ginta non riusciva a trovare la sua amica si metteva a piangere come una femminuccia, facendola uscire fuori quasi per forza. Il biondino si era ormai allontanato molto dal resto del gruppo, e si trovò di fronte ad un ospedale: era quello il grande palazzo che Dorothy aveva visto. Il ragazzino, però, venne atterrato da qualcosa che gli arrivava alle spalle: era una deliziosa bambina. Questa, inizialmente si spaventò molto vedendo Babbo parlare, ma dopo qualche secondo arrivò una persona che lei sembrava conoscere molto bene, Alviss. Ovviamente il ragazzo, vista la bambina spaventata, le disse subito di andare da lui, e di rientrare in stanza. Ginta però non si arrende, e mentre la piccola non vuole prendere la medicina, il ragazzino entra con un cestino di frutta, facendo il pagliaccio e facendola divertire. Alviss era alquanto seccato, ma per lo meno, la bambina si decise a prendere la medicina grazie alle parole scherzose di Babbo travestito da melone.
Intanto, il resto del gruppo era tornato a casa, e raccontavano a Koyuki che Ginta era praticamente sparito. La ragazzina ebbe una piccola intuizione, ma quello che pensava era quasi impossibile. Ginta era tornato a giocare con la bambina, e a tenerle compagnia, però questa storia non piaceva affatto ad Alviss, che, in preda all'amnesia che gli portava l'orecchino, se la prese col ragazzino per quello che stava accadendo, senza pensarci due volte. La bambina, infatti, si era sentita male mentre giocava, ed era stata portata in sala operatoria. Ginta ricordò chiaramente che quella bambina era una sua compagna di giochi quando era un bambino. Però, mentre giocava con lei a nascondino, la bambina si sentì male (era già molto malata) e morì sul colpo. Ginta, sebbene fosse ancora un bimbo, si accollò tutta la colpa di ciò che era accaduto, perchè pensava che se l'avesse trovata, la piccola non sarebbe morta. Alviss era infuocato, non voleva ammettere che quella bambina stava per morire, e, prendendosela con Ginta, lo sfida a duello, con il 13 Totempole Rod Version. Ginta è costretto a combattere, ma gli racconta ciò che aveva passato da piccolo, e la tristezza che si portava dentro da un sacco di anni, e colpendolo di striscio con l'Hammer Arm, gli distrugge l'orecchino, facendo tornare il ragazzo in se.
Appena finita la lotta, i due corrono in sala operatoria, ma non vi era nessuno, solo una vecchia stanza, nella quale trovarono lo spirito della bambina, che disse a Ginta di non preoccuparsi, e che non era stata colpa sua se in passato era morta. Ringraziò anche Alviss che si era presa cura di lei, e con un dolce sorriso, scomparve nel nulla. I ragazzi non capivano chiaramente cosa stava accadendo... Ma una presenza lo sapeva benissimo.