Episodio 58


Ian ga okoru
(La rabbia di Ian)

Colmo di rabbia, Ginta scende in campo per finire al più presto possibile il match. Tutti i suoi pensieri erano rivolti verso la piccola Snow, anche il tentativo di Pozun di accordare la vittoria a Magical Row fece ulteriormente arrabbiare il ragazzino, e tra la sua rabbia, e quella del suo avversario, che non vedeva l'ora di farlo fuori, cominciava l'ultimo match. Ginta pensava di riuscire a fregare Ian come l'ultima volta che si era scontrato con lui, con il Bubble Launcher; Ian non era più la Rook che ricordiamo, e infatti, aveva portato con se un'ÄRM che potesse controbattere le bolle a forma di Babbo. Questa era Moon Fall, con la quale riuscì nel suo intento, facendo restare Ginta a bocca aperta. Tutti potevano notare come il potere magico di Ian era aumentato a dismisura, e quanto fosse grande il suo risentimento. Non attendendo oltre, i due ragazzi continuarono a combattere senza sosta. Ian usava degli artigli e colpiva quanto poteva Ginta, e il ragazzino faceva la stessa cosa con la Dagger Arm, ma non sembrava essere all'altezza del Knight. Quest'ultimo, spazientito, usò Octopus II con il quale atterrò l'avversario in un sol colpo. Ian continuava a ripetere al ragazzino che non poteva perdonargli due cose, che a lui sono costate molto, moltissimo. Così continuò ad attaccare Ginta, ma stavolta con una Darkness ÄRM, Akuma no Kizuna: questa fa apparire delle "manette" che collegano l'avversario al suo user tramite una catena, in modo che il prigioniero non potesse fuggire. Inoltre, la peculiarità di questa ÄRM era di raccogliere tutto il potere magico del nemico e di farlo gocciolare per la catena, in modo da farglielo perdere completamente. Dorothy pensò subito di far usare Alice a Ginta, e il ragazzino tentò di evocarla, ma Ian lo precedette, usando Nageki no Hundo, un'ÄRM che gli permette di annullare il potere delle Holy ÄRM. Ginta non riuscì neanche a far trasformare Babbo in Alice, ma non per questo si arrese, e si gettò all'impazzata contro Ian, che però aveva il coltello dalla parte del manico, e lo pestò quanto più forte poteva. Durante questa lotta massacrante, il Knight fece trasparire tutte le sue preoccupazioni e premure verso la sua cara Gido, che a causa dello scontro con Ginta era stata ridotta ad un vegetale, e lui questo non poteva perdonarselo. Secondo lui, Ginta non poteva assolutamente capire ciò che stava passando, ma il ragazzino, a terra, continuava a vedere Snow che faceva il tifo per lui, e non poteva fare a meno di rialzarsi, raccogliendo tutte le forze che gli restavano per evocare Alice e colpire l'avversario. Grazie alla Holy ÄRM, Ginta era riuscito a spezzare la catena che lo legava a Ian, ed era finalmente libero di cobattere come sapeva. Il ragazzino cercò di fare pressione psicologica sull'avverasio, chiedendogli perchè continuasse a stare con i Chess no Koma se erano stati loro stessi a far del male alla sua ragazza. Ian non voleva ascoltare le sue parole, la verità gli faceva male, perchè sapeva benissimo che stava sbagliando. Durante uno scatto di ira, utilizzò l'ÄRM Arm Brake, ma Ginta riuscì sommamente ad evitare tutti i suoi attrezzi.
Ian aveva capito che ormai doveva giocarsi il tutto per tutto, ed evocò il suo Guardian Periunton. Ginta non poteva non fare la stessa cosa, ed evocò Gargoyle. Lo scontro tra i due Guardian fu fortissimo. Entrambi gli sfidanti ce la stavano mettendo tutta per salvare la persona più preziosa che avevano, ma come si può immaginare, lo scontro tra i due Guardian finì con la vittoria di Ginta. Il ragazzino aveva conquistato la tanto agognata vittoria, e subito, si precipitò dal suo avversario, a tendergli la mano e a fargli i complimenti per lo scontro. Il ragazzino era certo che Ian avrebbe potuto salvare la sua ragazza, e gli augurò buona fortuna. Ian però, aveva capito che stare dalla parte dei Chess era sbagliato, e per questo si tolse l'orecchino che lo legava a loro, dicendo che ormai non gli serviva più.