AKT. 151


CHIMERA, IAN E GIDO

Ormai è fatta, i MÄR fanno irruzione nel castello di Lestava, e sgominano l'esercito degli ormai sconfitti Chess no Koma. Uno dopo l'altro, i compagni di Ginta se la vedono con gli avversari del momento, lasciando il ragazzo a correre a più non posso per raggiugere più in fretta possibile il luogo in cui è tenuta prigioniera Snow e liberarla, prima che Queen possa farle qualcosa.

Prima Jack all'entrata, poi Aran e Gaira, ed infine Nanashi. Davanti all'esercito delle Carte da Poker capitanato dal perfido Magical Row, il gruppo si era diviso ancora una volta per intraprendere i combattimenti, e gli unici che continuavano a correre, per trovare le risposte che cercano, sono Dorothy, Alviss, Ginta ed il fedele Ed.
Dorothy cercava la sorella, Alviss Phantom e Ginta e Ed Snow, in qualunque posto fosse.

Nel frattempo, non molto lontano, avveniva un'altra, terribile battaglia, quella tra Ian e Chimera.
Finalmente il ragazzo aveva scoperto che era stata la donna a lanciare la maledizione su Gido, ed adesso che non aveva più dubbi, poteva combatterla e salvare la ragazza.
Questo non era uno scontro fra Chess, ma una battaglia tra un uomo ed una donna. Il combattimento fu terribile, Chimera era ormai provata dalla lotta contro Dorothy, e quindi non riusciva a dare il massimo contro Ian come avrebbe dovuto; il ragazzo invece era fresco come una rosa. Ma la stanchezza non era tutto, infatti Ian era motivato dall'amore per Gido e dal desiderio di voler salvare la sua amata, non era più la Rook di qualche tempo prima che si faceva battere subito, ne il Knight che combatteva contro la sua etica perchè doveva farcela da solo a trarre in salvo l'amata.
Chimera non aveva intenzione di lasciare andare Gido, affermava che fosse sua prigioniera, ma Ian le ricordò che lei stessa, tempo prima, aveva subito la stessa sorte. L'ex-Knight l'attaccò con Moon Fall e successicamente con l'Iron Maiden, Chimera non riuscì a controbattere efficacemente.

Ricordava il marito, l'uomo che non potette mai davvero sposare, ma che l'aveva resa felice e le aveva fatto trascorrere i momenti più belli della sua vita. Ian e Gido le ricordavano loro due; due anime gemelle, che lottavano l'una per l'altra, ma che evidentemente, erano state più fortunate.

Così Chimera non potette far altro che arrendersi e consegnare ad Ian l'ÄRM che portava al collo, ossia l'oggetto che aveva segnato la maledizione di Gido. Purtroppo non fece in tempo a darglielo, poichè morì prima di compiere almeno quest'azione giusta, rivelando ad Ian il suo vero nome, Irene.
Ian non se lo fece ripetere due volte e distrusse subito l'ÄRM, salvando la ragazza, che tornò come prima e ed in qualche modo si avvicinò a lui chiamandolo per nome. Ora non c'erano più ostacoli e i due potevano stare di nuovo insieme e felici, la loro triste storia si concluse così, con un bellissimo sorriso da parte di entrambi e la speranza di un futuro radioso che li attendeva.