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AKT. 119
Dorothy tornava dai compagni conquistando la seconda vittoria del Game, e subito spupazzava Ginta cantandosela e suonandosela da sola. Adesso era il turno di Snow, la principessa di Lestava sapeva che Ginta voleva tenersi in serbo il match contro Ian, così si apprestava a scendere in campo contro l'unico avversario che rimaneva, come al solito incappucciato ed imperscrutabile. Ebbene, questa volta la ragazza non dovette aspettare molto, poichè subito dopo il cattivo presentimento di Ginta, l'opponente dei Chess tolse il mantello e si presentò. Snow era shockata, non solo conosceva il tipo, ma a quanto pare era una vecchia ed affezionata figura della sua infanzia. Magical Row (è questo il nome del knight) era lieto di vedere la principessa che per anni aveva seguito, come un amico ed un compagno di giochi. Snow rammentava quando era triste per la morte della madre, e Diana per consolarla e farla sentire meno sola, assoldò appunto Magical Row come paggio di corte, che avrebbe giocato con lei e l'avrebbe fatta divertire. Quelli furono attimi bellissimi per Snow, di cui ancora conservava stupendi ricordi. Magical Row sapeva sempre come stupirla, come renderla felice, come farla uscire dal suo guscio e spingerla a partecipare alle sue divertenti esibizioni. Spesso coinvolgeva anche Aran, che veniva usato come "cavia" anche per i trucchi più pericolosi, ma sempre molto divertenti da guardare per la bambina. Cosa ci faceva adesso nei Chess no Koma, questa figura? Magical Row affermava di esser sempre stato con i Chess, e che tutto ciò che aveva fatto sino ad ora faceva parte del piano di Diana, che aveva previsto questo momento ed aveva pianificato tutto. Snow non aveva scelta, doveva mettere da parte l'affetto e la nostalgia e tirare fuori le unghie, perchè era venuto il momento di battersi col suo passato per poter guardare al futuro. Ce l'avrebbe fatta a sostenere il peso dell'uccisione dei suoi ricordi più felici?
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